Luce sul duplice assassinio della stazione di S. Bernardino?
 
Contrariamente alle previsioni la denuncia all'autorità giudiziaria dei responsabili del delitto del canale Cavour e del traffico di armi non è stata presentata neppure oggi. Le comunicazioni su tutta la faccenda ai giornalisti sono state così rinviate per la terza volta; si ha l'impressione che la pentola si sia rimessa a bollire: vogliamo dire cioè che stia per venire alla luce qualcosa di nuovo. La mancanza di notizie precise in proposito e tanto meno delle più vaghe indiscrezioni non consentono che riferirci alle chiacchiere di corridoio. Troppo sovente, in questi ultimi giorni, abbiamo sentito il nome di San Bernardino, il piccolo paesino tra Novara e Briona sulla linea ferroviaria Novara-Varallo la cui stazioncina fu teatro nell'estate del 1947 di un efferato delitto rimasto sin qui impunito: l'assassinio del capostazione Luigi Carosso e della di lui moglie uccisi a revolverate nel cuore della notte non si è mai potuto sapere se per vendetta o rapina. Cosi come è stato scoperto il de litto del canale Cavour quasi per caso, potrebbe ora essere risolto il mistero del duplice assassinio di San Bernardino. Ad accrescere quello che per il momento ripetiamo sono soltanto delle voci è avvenuto oggi un fatto significativo. Il fermo di una persona indiziata e già arrestata tempo addietro appunto per il delitto di San Bernardino. Essendo ormai scaduti i sacramentali sette giorni, termine massimo consentito dalla legge per il fermo per indagini di polizia, la Questura sta febbrilmente preparando i rapporti da trasmettere al Procuratore della Repubblica su tutta la faccenda delle armi e dell'omicidio. Secondo quanto ci è dato conoscere, Santino Viola di 23 anni e Guido Ferri di anni 32 verranno denunciati per omicidio. Per il primo c'è la confessione piena la quale anche se successivamente modificata, è suffragata dagli elementi istruttori che concordano pienamente con la confessione stessa; per il Ferri, la cui confessione è limitata al traffico delle armi, c'è per quanto riguarda l'omicidio la chiamata di correo del Viola, oltre a qualche altro eiemento in possesso della Questura. Oltre al due nominati verranno denunciati in stato di arresto per traffico di armi altre cinque persone, mentre altri otto individui verranno denunciati a piede libero.